In molti, leggendo le circolari, si son chiesti…
Cos’è il FAI?
Il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) è una fondazione nata con il fine di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano; organizzando visite guidate dai ragazzi delle superiori che attraverso il ruolo di “Cicerone” illustrano ai visitatori le bellezze del territorio italiano.
Anche noi abbiamo partecipato e per la nostra esperienza è stata scelta la villa Ida Lampugnani di Parabiago, una villa di stile Liberty, in essa troviamo due ingressi speculari, uno verso la strada e uno affacciato verso il giardino con piscina, i quali presentano entrambi un atrio a colonne sul cui capitello appare il monogramma del proprietario FG, oltre ad eleganti motivi decorativi. Gli interni, quasi tutti originali, si sviluppano attorno al salone ottagonale, con le sue decorazioni e marmi di pregio. Dal salone si apre la grande scalinata con i pregevolissimi ferri battuti.
Due degli studenti che hanno partecipato hanno riportato un pensiero riguardo alla loro esperienza:
“L’esperienza con il FAI è stata unica nel suo genere, una possibilità per mettersi in gioco e partecipare da protagonisti, imparando a costruire delle competenze. Inoltre troviamo sia una modalità efficace per avvicinare i giovani all’arte e in particolare alle bellezze, a volte poco conosciute, che il nostro territorio offre. Abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci con le persone, di esporre e di fare da guida ai gruppi in autonomia, con il supporto dei volontari e dopo molte ore di preparazione. Grazie alla collaborazione delle Delegazioni e dei Beni FAI, i ragazzi hanno l’occasione di accompagnare il pubblico alla scoperta del patrimonio di arte e natura del proprio territorio e di sentirsi direttamente coinvolti nella vita sociale, culturale ed economica della comunità, diventando esempio per altri giovani in uno scambio educativo tra pari. L’impegno degli Apprendisti Ciceroni è certificato dal FAI con un attestato di partecipazione. La formazione degli studenti è pensata come una esperienza continuativa durante tutto l’anno scolastico, che concretamente vede la loro partecipazione sul campo presso istituzioni museali pubbliche o private, in occasione di eventi organizzati dal territorio e nei principali eventi nazionali FAI”.
“Ho avuto la fortuna di vivere un’esperienza straordinaria come guida turistica grazie all’associazione “FAI”. Divenuto volontario insieme ad alcuni amici, abbiamo avuto l’opportunità di accompagnare a coppie gruppi di adulti nella visita di un affascinante edificio storico.
C’era un grande entusiasmo e siamo stati molto soddisfatti delle nostre performance nel condividere informazioni sulla storia e le curiosità dell’edificio. I visitatori erano aperti a imparare e a immergersi nell’atmosfera unica dell’ambiente che stavamo esplorando.
Man mano che procedevamo nella visita, di turno in turno, siamo sempre diventati più bravi. Le domande che ci venivano rivolte erano stimolanti e ci permettevano di approfondire ulteriormente la nostra conoscenza, anche se a volte dovevamo improvvisare per delle battute scordate o per curiosità dimenticate.
Sono grato per l’opportunità di essere stato coinvolto in questa esperienza come guida turistica, che mi ha fatto sentire anche piu responsabile e più vicino in un certo modo al mondo del lavoro”.
Al momento della consegna degli attestati, la responsabile dell’associazione ha riportato agli studenti i dati raccolti grazie al loro contributo, quali il numero di visitatori (1538), le nuove iscrizioni come volontari del FAI (105) e la cifra ottenuta tramite offerte (richieste in caso di soddisfazione riguardo alla mostra appena visitata) ovvero una cifra di 4984€; indicando una grande soddisfazione riguardo al lavoro svolto dai ragazzi.