Tra una pagaia e uno schizzo d’acqua: ecco la nostra giornata all’idroscalo 

Oggi (martedì 9 aprile, ndr), le classi 1^ALL, 2^ALL e 1^BLS sono andate all’idroscalo di Milano per un’esperienza… a bordo di una canoa!

La partenza dalla scuola era prevista alle ore 7 e 45, ma a causa di alcuni “problemi tecnici” (ossia il ritardo di qualche studente e studentessa) il nostro viaggio è iniziato alle 8 e 10. Dopo un tratto di strada durato un’ora, finalmente siamo giunti a destinazione; peccato per il tempo, che minacciava pioggia. Il cielo era nuvoloso ma per fortuna non è scoppiato un temporale. 

In seguito a preamboli e spiegazioni circa l’utilizzo corretto delle pagaie, è giunto il momento tanto atteso (e temuto): la ricognizione sulle canoe. Il delirio delle pagaie che turbinavano, dell’acqua che finiva negli occhi, degli scontri con altre canoe come nelle giostre è indescrivibile, ma degno di nota. Inizialmente l’eccitazione era palpabile e interferiva con la riuscita dell’attività, ma pian piano abbiamo preso confidenza con il nostro mezzo di trasporto e da allora è scoppiata una frenesia incontenibile. Anzi, con l’annuncio di una competizione imminente – tutti contro tutti -, la voglia di vincere ci ha permesso di tirare fuori una grinta inimmaginabile.

Sicuramente non è stato un approccio molto semplice, dato che per la maggior parte di noi si trattava della “prima volta”. Eppure al Mare di Milano gli istruttori sono stati capaci di farci sentire accolti e a nostro agio come se fossimo a casa. Una casa un po’ speciale, con tartarughe marine e papere, dove remare è all’ordine del giorno… ma pur sempre una casa. A fine esperienza eravamo fradici come pulcini: nella frenesia di sorpassare gli altri, con le pagaie c’è voluto poco a inzupparci capelli, gambe e braccia. In fondo, però, l’importante è stato sperimentare – perché non si può giudicare qualcosa prima di averla provata – e divertirsi con gli altri, professori inclusi.

Durante questa mattinata, abbiamo anche potuto unire l’utile al dilettevole. La canoa, infatti, apporta parecchi benefici: è utile per l’apparato scheletrico; riduce lo stress fisico e mentale; aumenta la coordinazione; tonifica i muscoli. Se qualcuno si fosse domandato perché iniziare a praticare questo sport – o perlomeno provarlo -, direi che i motivi elencati sono più che sufficienti.

Inoltre, una giornata al lago con amici o parenti può essere perfetta per questa attività, che permette di stare in gruppo e divertirsi. Che cosa state aspettando? È l’occasione giusta per cominciare!