Beh anche se questo articolo non parla di un viaggio in Finlandia, ho deciso di scrivere lo stesso questo titolo, perché l’emozione che noi italiani abbiamo provato è stata la medesima di quando siamo stati in Finlandia.
Oggi 17 aprile, i nostri amici finlandesi sono ripartiti per tornare a casa, e non sono mancate le lacrime e gli abbracci per la fine di questa bellissima esperienza.
Ma partiamo dal punto in cui è iniziata: la sera del 10 aprile, quando i nostri amici sono arrivati a Bollate.
Dopo che i nostri amici-ospiti hanno passato la prima notte nelle loro nuove abitazioni, ci siamo riuniti a scuola per mostrare loro il nostro istituto e, dopo alcune visite nelle classi, con lezioni di matematica e racconti in biblioteca, ci siamo ritrovati nuovamente in Auditorium per una piccola lezione teatrale con il nostro insegnante Enzo Biscardi.
Dopo aver mangiato sul prato davanti a scuola, ci siamo recati in stazione con direzione Milano. Siamo arrivati in Piazza Gae Aulenti dove al suo interno, nel Mandala Lab, abbiamo vissuto un’esperienza incredibile: tramite alcuni esercizi, abbiamo imparato come gestire le nostre emozioni negative.
Il giorno dopo, siamo tornati a Milano per vedere alcuni monumenti famosi: il Castello Sforzesco, il Duomo e la Galleria Vittorio Emanuele. Nel pomeriggio abbiamo visitato il museo di storia naturale dei giardini Idro Montanelli.
Sabato abbiamo presentato il progetto italo-finlandese “Happiness” nella sala del comune di Bollate per scoprire come mai la Finlandia sia al primo posto nella classifica dei paesi più felici nel mondo – mentre l’Italia si trova solo al trentunesimo posto.
In seguito, alcuni di noi si sono recati al parco Martin Luther King di Bollate, per passare una parte della mattinata insieme, prima di tornare ognuno nella propria casa.
Passato il weekend, è stata la volta di una gita in montagna sui Corni di Canzo, in cui il gruppo ha visitato parte della città e successivamente affrontato il sentiero che conduceva verso la cima.
E, con la fine che si avvicinava, il gruppo si è riunito il giorno seguente per andare alla scuola primaria Montessori. Lì, grazie alla disponibilità della preside Anna Origgi, i ragazzi hanno passato una bellissima mattinata, facendo divertire anche i bambini con alcuni giochi e canzoni finlandesi.
Nel pomeriggio, poi, abbiamo preso il treno per vedere il Fuorisalone di Milano. Dopodiché, ognuno di noi è tornato a casa per prepararsi all’ultima sera da passare insieme.
Ed eccoci arrivati a questa mattina, quando alcuni di noi si sono recati a Milano Quarto Oggiaro per vedere la Villa Scheibler.
Quindi ci siamo diretti a un vicino campo sportivo, dove i finlandesi hanno potuto giocare una partita di calcio contro gli italiani.
Dopo un breve attimo di respiro, ci siamo incontrati tutti al Ranokkio di Bollate per fare un pranzo tutti insieme.
La nostra fantastica esperienza si è conclusa, come già detto, tra pianti e abbracci alla stazione di Bollate.
Ringrazio tutti coloro che hanno permesso questo progetto: le professoresse Paola Marcolini, Manuela Pilli e Sara Gobbi e i professori finlandesi Jussi Partanen e Henrik Nylund.
E ovviamente tutti i ragazzi e le ragazze italiani e finlandesi, che insieme a me hanno preso parte a questo progetto.